San Marino organizzi la “Conferenza di Pace per l’Europa”. E. Troina, Lsm

San Marino organizzi la “Conferenza di Pace per l’Europa”
I Paesi Europei, giorno dopo giorno, vengono sottoposti a pressioni continue e soprattutto quei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, che hanno economie più deboli, sono soggetti a essere facilmente destabilizzati. L’Europa si trova sul ciglio di un terribile sconvolgimento interno: le migrazioni dall’Africa e dai Paesi del Mediterraneo Orientale, le questioni energetiche, la presenza massiccia di armamenti potrebbero essere causa di accensione di una miccia anche per futili motivi. Nei prossimi anni è altissimamente probabile che l’Europa segua la stessa sorte dell’Ucraina, ma con disordini ancor più gravi, uno spargimento di sangue più grande e meno possibilità che nel prossimo futuro la situazione torni a stabilizzarsi.
San Marino supportato dal Consiglio d’Europa, potrebbe organizzare la “Conferenza di Pace per l’Europa” perché la situazione nel continente europeo sta, giorno dopo giorno, aggravandosi e potrebbero esplodere nuovi conflitti.  Non è affatto nell’interesse dei Paesi Europei avere a che fare con una conflagrazione che si estenda dall’Atlantico ai Carpazi, mentre il territorio dai Carpazi al Dnieper è ancora in stato di guerra. Pertanto occorre evitare e, per quanto possibile, prevenire gli effetti più negativi di una conflagrazione in Europa e bisogna essere pronti a spegnerla rapidamente per salvaguardare quanto è più importante: cioè le vite umane, minimizzando le perdite e le distruzioni, salvando il massimo possibile dell’economia e delle infrastrutture.
Epifanio Troina