Alla Repubblica di San Marino – dopo incontro italo-svizzero del 16 settembre, dall’esito incerto – non resta che osservare lo svolgimento della partita che si sta giocando fra Svizzera ed Unione Europea sulla cosiddetta euroritenuta, dopo che sono stati firmarti gli accordi Svizzera -Germania
e Svizzera – Inghilterra.
Ivo Caizzi di Corriere della Sera titola: Offshore – Accordi in ordine sparso sul segreto bancario / Berna convince anche
Londra. E I’Ue…
La settimana scorsa è stato annunciato che, dopo la Germania, anche la Gran
Bretagna ha concluso uno di quegli accordi bilaterali con cui la Confederazione
elvetica sta cercando di difendere il suo segreto bancario per continuare ad
attirare denaro nero dal resto del mondo. Una trattativa analoga è stata
proposta anche al ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
Il commissario per la
fiscalità, il lituano Algirdas Semeta, dovrebbe risolvere il problema
dell’evasione transfrontaliera convincendo i governi Ue a potenziare al massimo
l’apposita direttiva, nata come un «colabrodo» per la tradizionale disponibilità
di tanti governanti a venire incontro alle esigenze della Svizzera. Ma accordi
bilaterali come quelli della Germania e della Gran Bretagna non aiutano la
coesione tra i 27 Paesi membri.
Leggi l’articolo di Ivo Caizzi, Corriere della Sera