San Marino. Papi e Bossone si difendono

San Marino. Papi e Bossone si difendono

Papi (ex Direttore della Banca Centrale di San Marino) e Bossone (all’ex Presidente Biagio Bossone) rispondono all’articolo apparso stamane su La Repubblica.

Si tratta di un articolo contenente diverse false informazioni e
soprattutto interpretazioni del tutto scorrette e fuorvianti che danno
una rappresentazione dei fatti opposta alla realtà degli accadimenti che
ci hanno riguardato. Forse nel tentativo di accreditare i nuovi vertici
della Banca centrale (ma non vogliamo crederci) si getta fango e si
forniscono interpretazioni scellerate su quanto realizzato dalla
precedente gestione.

 

E’ inaccettabile, perché falso, sostenere che in passato la Banca
centrale “poteva essere bypassata con una telefonata ad un esponente del
Governo”, come pure è deplorevole veicolare il messaggio che la
“pulizia” del sistema finanziario sammarinese sia stata avviata con
l’allontanamento degli ex vertici della Banca centrale, lasciando
intendere che avessero “scheletri nell’armadio”. Tutti sanno, a partire
dall’attuale Banca centrale, che la verità è esattamente l’opposto. I
precedenti vertici della Banca centrale avevano cercato di realizzare
un’istituzione autonoma che svolgesse appieno le sue funzioni di
controllo e su questo obiettivo, ostacolato da più parti, si è arenata
la loro azione. E’ proprio per non aver ceduto alle pressioni esterne
che è scattato il “licenziamento” da parte del Governo del capo della
vigilanza.

 

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