Per far fronte al buco di Bilancio, il nuovo Governo chiede alla popolazione sammarinese alcuni sacrifici:
L’Informazione di San Marino: Il governo al lavoro sul Bilancio tra taglio spesa e ricerca di entrate
Riunione operativa del Congresso di Stato che ieri ha esaminato sul proprio tavolo la legge di bilancio in preparazione del Consiglio Grande e generale della prossima settimana. Il Segretario di Stato alle finanze , Claudio Felici, indica ai microfoni della tv di stato quali saranno gli elementi che caratterizzeranno il documento che sta preparando e sul quale, nonostante i tempi stretti, sono puntati gli occhi del mondo economico e dei cittadini sammarinesi. “Dobbiamo dare un segnale determinato per quanto riguarda la capacità di risparmio sulla spesa. Dovremo dare degli elementi su come aumentare le entrate fiscale in questa fase così complessa e risolvere nodi particolari come quello dei frontalieri”. Speranze, dunque, perché venga rimosso il famigerato articolo 56 che reca in sé la cosiddetta tassa razzista. Non è stato ancora esplicitato come verrà sciolto il nodo, l’intenzione di rimuovere la disparità tra lavoratori è stata però manifestata. Questo potrebbe significare stralcio della cosiddetta tassa etnica e, più in generale, un ritocco alla “pure equa imposizione fiscale”. Il tutto tenendo in primo piano la messa in sicurezza del bilancio. “Bisogna salvare San Marino tenendo in ordine i conti dello Stato. Questo l’imperativo che il governo ha di fronte ed ha presente che se questi sforzi sono ben finalizzati, trasparenti e ben chiari siamo convinti che la popolazione capirà le ragioni di qualche sacrificio che noi chiederemo”. (…)
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