Il nuovo ambasciatore d’Italia a San Marino presenta le Lettere Credenziali ai Capitani Reggenti

Il nuovo ambasciatore d’Italia a San Marino presenta le Lettere Credenziali ai Capitani Reggenti

In mattinata, a Palazzo Pubblico, il nuovo Ambasciatore d’Italia, Fabrizio Colaceci, ha presentato nelle mani degli Ecc.mi Capitani Reggenti, S.E. Alessandro Rossi e S.E. Milena Gasperoni, le Lettere Credenziali che lo accreditano nell’alto ed esclusivo incarico istituzionale presso la Repubblica di San Marino.

Lo riporta un comunicato stampa della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri.

Spiega la nota: “Il Segretario Luca Beccari alla presenza dei membri del Congresso di Stato e di numerosi Ospiti convenuti, ha accolto e presentato il nuovo Alto Plenipotenziario, sottolineando l’alto profilo professionale e i prestigiosi incarichi ricoperti nel corso della fulgida carriera diplomatica”.

“Il Suo arrivo, che avviene all’indomani della chiusura del negoziato sammarinese con l’Unione europea e nel momento dell’auspicata firma dell’accordo di associazione, – ha pronunciato il Segretario di Stato Beccari – segna l’inizio di un nuovo capitolo del rapporto esclusivo che unisce i nostri Stati e i nostri Popoli e rappresenta un’opportunità per rafforzare ulteriormente questo radicato legame, ritrovando un nuovo slancio verso progetti futuri, che spazieranno dal consolidamento di forme di collaborazione già condivise, alla creazione di nuove e solide fondamenta negli scenari bilaterali e multilaterali.”

Aggiunge il comunicato: “Non è mancato un articolato e doveroso riferimento alla più recente visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che ha rappresentato la più alta testimonianza dell’unicità del rapporto bilaterale esistente e della comune tensione verso obiettivi bilaterali e multilaterali da condividere nello spirito di autentica amicizia che ci unisce da sempre.

Il Segretario di Stato Luca Beccari ha altresì dato atto dell’incontro preventivo avuto con l’Ambasciatore Colaceci a Palazzo Begni che ha consentito un confronto aperto sui principali dossier di comune interesse, concordando le migliori condizioni e modalità operative per un’attiva collaborazione con la Segreteria di Stato e con il Dipartimento Affari Esteri”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy