San Marino. Presidenza Banca Centrale, Rete: ‘La farsa del bando internazionale’

San Marino. Presidenza Banca Centrale, Rete: ‘La farsa del bando internazionale’

Rete interviene sulla nomina di Wafik Grais, oltre che a presidente della Banca Centrale (BCSM), anche di Presidente della Fondazione di BCSM. Dopo lunghe insistenze- scrive il movimento- ‘il governo emette un bando di concorso internazionale per scegliere il Presidente di BCSM: un ottimo modo per realizzare la trasparenza di cui il paese ha bisogno per rilanciare la sua immagine internazionale. Occasione persa!’

Come chiamereste voi cittadini un bando in cui è richiesto, ad esempio, il possesso di una laurea, e il vincitore non la possedesse? Noi una farsa. Ebbene, nel bando per BCSM uno dei requisiti richiesti era l’ottima conoscenza della lingua italiana, ma il vincitore non parla italiano! Come chiamereste un bando in cui al vincitore viene riconosciuto un compenso di €150.000 lordi, salvo poi conferirgli più incarichi per fargli guadagnare di più? Noi ancora una farsa! Se si aggiunge che il tetto degli €150.000 è stabilito per legge, lo consideriamo un illecito! Se si aggiunge che l’illecito viene commesso verso un candidato privo di requisiti, dobbiamo considerarlo favoreggiamento!

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