San Marino. Pressing dalle Marche: “Vaccini russi ai frontalieri e alle province vicine”

San Marino. Pressing dalle Marche: “Vaccini russi ai frontalieri e alle province vicine”

Vaccinare con lo Sputnik V, attraverso San Marino, non solo i lavoratori frontalieri che fanno la spola tra Italia e Titano ma anche i cittadini delle province limitrofe di Pesaro Urbino e Rimini.

È il progetto che la Regione Marche ha discusso con le autorità sammarinesi in questi giorni e che è già stato portato all’attenzione del ministro della Salute italiano Roberto Speranza.

Ad annunciarlo pubblicamente in una intervista al Corriere Adriatico è Elia Rossi, sindaco di Monte Grimano Terme, piccolo Comune situato lungo il confine nonché esponente di Forza Italia, che è stato il promotore di questo accordo.

“Tutto è iniziato qualche settimana fa quando la voce di un accordo tra San Marino e Russia, sul vaccino Sputnik, si si è fatta insistente – ha spiegato Rossi – Subito abbiamo attivato tutti i canali ufficiali con il governo sammarinese. Storicamente il Comune di Mante Grimano Terme ha un buon rapporto con il Titano. Ringrazio il segretario agli esteri Beccari e il segretario al lavoro Lonfernini. Si sono immediatamente dimostrati disponibili sul come inserire i lavoratori frontalieri nel piano vaccinale sammarinese. C’è un problema chiaro: avere l’ok delle autorità italiane”. Per questo Rossi ha inviato domenica una lettera con i dettagli al ministro Speranza.

“San Marino – continua Rossi sul Corriere – ha la possibilità di ottenere un quantitativo di dosi di vaccino molto alto che può tranquillamente coprire non solo i frontalieri ma le province di Pesaro e Urbino e di Rimini. Il rapporto tra San Marino e le Marche, grazie al lavoro proficuo del governatore Francesco Acquaroli che ha avuto un colloquio telefonico con il segretario Beccari, va sfruttato”. 

Il sindaco rivela quindi di aver ipotizzato con le autorità sammarinese un piano in due step: “la prima fase che riguarderebbe i frontalieri ma abbiamo anche imbastito tutti i rapporti per la fase seconda: coinvolgere i medici di base e farmacisti per somministrare lo Sputnik a tutti i cittadini delle province di Rimini e di Pesaro e Urbino. I nostri territori sono già zone depresse, con mille difficoltà. Questa volta essere piccoli deve tornare a nostro favore per essere agili, sfruttando la vicinanza con San Marino”.

Il progetto è già stato benedetto via Twitter dal coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. “Grazie a Elia Rossi, sindaco di Monte Grimano Terme (PU), per il lavoro svolto con San Marino al fine di far vaccinare con Sputnik gli italiani transfrontalieri che lavorano nella Repubblica del Titano”.

Sul fronte riminese, invece, il presidente della Provincia, Riziero Santi, invita ad essere più cauti: “Siamo parte integrante del Piano vaccinale regionale e di quello nazionale in collaborazione con la Protezione civile – ha riferito all’Agenzia Dire, ribadendo che dal punto di vista dell’approvvigionamento non vi è la necessità di collaborazioni con il Titano. 

Tutto questo mentre è atteso per la giornata di domani un incontro tra il leader della Lega Matteo Salvini e le autorità politiche sammarinesi proprio per discutere della possibile fornitura ai cittadini italiani dei vaccini “sammarinesi” ottenuti dalla Russia.

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