Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Truffa con la Smac card / Primo caso a giudizio
Truffa con la Smac card, primo caso di rinvio a giudizio che ha ad oggetto un raggiro attuato con lo strumento di pagamento, accredito e, con la nuova legge, anche di conteggio delle deduzioni fiscali. (…)
I fatti risalgono al periodo tra il 30 dicembre 2011 e il 16 gennaio 2012. La barista, dipendente di un esercizio del centro Atlante, approfittando del fatto che svolgeva le funzioni di cassa, ha utilizzato, secondo l’accusa in modo fraudolento, la sua Smac card. (..)
In sostanza, molto semlicemente, strisciava con la propria Smac card gli acquisti fatti da alcuni clienti, avventori del bar dove lavorava.
Una strisciata facile e frequente, dato che in circa 15 giorni aveva registrato sulla propria Smac acquisti al bar per un totale di oltre 1800 euro. Il tutto accumulando una ricarica di circa 88 euro spendibili negli esercizi che aderiscono al circuito Smac. (…)
In sostanza con le strisciate furbette contestate alla barista, questa si sarebbe procurata un ingiusto profitto in parte a carico del datore di lavoro e in parte a carico dello Stato, visto che la formula degli sconti prevista dal regolamento Smac grava in parte sul privato e in parte sul pubblico. (…)
