Il progetto di sviluppo della Repubblica di San Marino, secondo la Csdl, deve basarsi sulla trasparenza, fino a dire di no, ad esempio a mezzi come il trust che invece detta trasparenza non l’assicurano.
L’aggiornamento del sistema finanziario sammarinese è avvenuto attraverso due
nuovi istituti: i fondi comuni di investimento di diritto sammarinese e i Trust.
Questi ultimi, tuttavia, sono strumenti scarsamente trasparenti che continuano a
favorire l’evasione fiscale. Ma c’è dell’altro: per anni, dopo l’entrata in
vigore della Legge 156/2005 (LISF), le quote di alcune banche sammarinesi sono
state possedute da società anonime con sede in paradisi fiscali. Ad oggi, c’è
ancora una banca posseduta per circa il 95% da una società anonima con sede in
Lussemburgo. Dunque, la strada verso la piena trasparenza del sistema è ancora
lunga…
La disoccupazione: dai 422 disoccupati del 2001 si è passati a 1.115
del dicembre 2011; ogni tre disoccupati due sono donne. La fascia di età
prevalente dei disoccupati è tra i 30 e i 50 anni, ovvero l’età di maggiore
efficienza lavorativa. Ciò ha delle conseguenze rilevanti, in negativo, anche
sulla produttività del sistema.
Vedi comunicato stampa
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