Jeffrey Zani, La Tribuna Sammarinese: Via libera alla presenza nell’esecutivo con Nps e Psrs, poi un nuovo vertice interno in cui tirare le somme / Partito socialista, il Psd ci va con i piedi di piombo
E così la presenza del Psd
nell’esecutivo socialista
sarà ‘esplorativa’. Dopo
il prossimo incontro con
Nps e Psrs, infatti, il direttivo
del partito si riunirà
di nuovo per tirare
le somme ed elaborare
“conseguenti ed eventuali
deliberazioni e per
valutare le linee di indirizzo
del progetto”, si
legge in una nota diffusa
ieri.
La ‘separazione consensuale’
di cui ha parlato
Morganti nel penultimo
appuntamento in casa
Psd, la scorsa settimana,
quindi non c’è stata.
Da quanto emerge, tra
i suoi seguaci viene covata
ancora la speranza
di riallacciare il dialogo
con il Pdcs, finito in alto
mare con le prime crisi
del progetto socialista
lanciato da Casali. Gli incontri
fra la Costituente
socialista e il Patto per
San Marino, finalizzati a
un eventuale appoggio
esterno del primo partito
di opposizione alla
maggioranza, era nato
dai contatti fra Alleanza
popolare e la sponda democratica
del Psd. Quello
della Costituente, per
Morganti e soci, era solo
un cavallo di troia costruito
per entrare nelle
grazie del Pdcs.
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