Questa mattina i consiglieri Giovanni Lonfernini, Pier Marino Mularoni, Pier Marino Menicucci e Nicola Selva hanno depositato – presso la Segreteria Istituzionale – la seguente interpellanza:
“In relazione all’applicazione dell’articolo 62, primo comma della Legge 21 dicembre 2009 n.168 e del Decreto Delegato n. 179 del 30/12/2009 “Tassa per la celebrazione matrimoni civili”, esprimiamo preoccupazioni per un fenomeno che si sta sviluppando nella Repubblica di San Marino.
L’introduzione di questo strumento, promosso e sviluppato dal Governo attraverso un tariffario approvato con Decreto Delegato, sta provocando distorsioni e fenomeni poco trasparenti.
La possibilità di contrarre matrimoni fra forensi nella Repubblica di San Marino potrebbe generare situazioni di criticità nei rapporti bilaterali con la Repubblica d’Italia, a fronte di ritorni di immagine ed economici negativi per la Repubblica di San Marino.
Il Governo ha poi proceduto – per regolamentare le procedure – con lo strumento del Decreto Delegato.
I sottoscritti consiglieri chiedono di fare chiarezza sul fenomeno e di conoscere nel periodo 1 gennaio 2010 – 27 dicembre 2010:
quanti sono stati i matrimoni;
quanti sono i cittadini forensi che hanno contratto matrimonio in San Marino;
quanti forensi appartengono a stati non aderenti all’Unione Europea;
quanto ammonta la tassa riscossa per la celebrazione di matrimoni civili.
I sottoscritti consiglieri intendono inoltre essere edotti dal Governo se sono giunte dalle autorità di Paesi Membri dell’Unione Europa competenti per l’ordine pubblico e l’emigrazione, segnalazioni in merito a potenziali criticità che il sistema di “incentivazione matrimoniale sammarinese” può innescare.”
Giovanni Lonfernini
Pier Marino Menicucci
Pier Marino Mularoni
Nicola Selva
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