San Marino. Re Nero verso la conclusione, rinuncia a 76 audizioni. poi toccherà alle difese

San Marino. Re Nero verso la conclusione, rinuncia a 76 audizioni. poi toccherà alle difese

L’Informazione di San Marino

Re Nero: ancora 116 testimoni di accusa, ma Per il Pm sono sufficienti le prove finora raccolte in aula e rinuncia a 76 audizioni. Poi toccherà alle difese

Antonio Fabbri

Si avvia verso la conclusione della fase del dibattimento dedicata ai testimoni di accusa, il processo “Re Nero”. E’ ripreso martedì, presso il tribunale di Forlì il dibattimento che vede imputati gli ex vertici di Asset Banca con accuse, tra le altre, di riciclaggio ed esercizio abusivo dell’attività bancaria in Italia. Nell’ultima udienza sono stati ascoltati tredici testimoni indotti, appunto, dal Pubblico ministero. In sostanza sono state confermate le dichiarazioni già rese durante le indagini preliminari dai testi. i. Tra i casi toccati nell’audizione dei tredici testimoni – titolari, dipendenti di aziende e correntisti delle due banche – quello della “Tubozeta”. Caso nel quale viene contestata da un lato la consegna di denaro frutto del nero che, secondo l’accusa mossa, veniva versato direttamente in contanti in Asset Banca.

Nell’episodio specifico si parla di 200mila euro Parallelamente veniva concesso, presso la Banca di Credito e Risparmio di Romagna, un affidamento di 350mila euro garantito dal deposito del nero in Asset. Il caso dall’accusa è considerato emblematico perché sintetizza le attività illecite contestate: l’esercizio abusivo dell’attività bancaria con la raccolta in territorio italiano di denaro contante versato nella banca sammarinese; il riciclaggio, considerato che il denaro era provento di reati in danno del fisco italiano, con la conseguente retrocessione attraverso l’affidamento.

Da ascoltare ci sarebbero ancora 116 testimoni di accusa, ammessi dalla Corte. Al termine dell’udienza di ieri, tuttavia, il Pubblico ministero, Filippo Santangelo, ritenendo l’accusa sufficientemente sorretta dalla prove documentali e testimoniali finora acquisite, ha ritenuto di poter rinunciare all’audizione di 76 testimoni.

La procedura italiana prevede che la rinuncia ai testimoni già ammessi venga avallata anche dalle altre parti. Così il Pm ha chiesto agli avvocati della altre parti processuali di comunicare nella prossima udienza del 17 ottobre se vi sia o meno l’ok alla rinuncia. Non è escluso, d’altra parte, che qualche teste a carico fosse stato convocato anche dalle parti civili o dalle difese come teste a discarico. Sta di fatto che, per quanto riguarda i testimoni di accusa, se la rinuncia del Pm dovesse essere confermata, rimarrebbero da ascoltare ancora 40 testimoni a carico, salvo – il Pubblico ministero non lo ha escluso – la rinuncia ad altri testi ritenuti non necessari. Quel che è certo è che la fase del dibattimento di raccolta delle prove di accusa va verso la conclusione.

Poi toccherà ai testimoni chiamati dalle parti civili e a quelli chiamati dalle difese degli imputati. Il processo, dunque, va avanti spedito, tuttavia vedrà ancora parecchie udienze. 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy