Referendum per superare il segreto
MARINO CECCHETTI. Il 16 dicembre scorso il Consiglio Grande e Generale ha ratificato il decreto-legge col quale, il 7 dello stesso mese, il Governo è stato autorizzato a contrarre un debito di 150 mln di euro con “Cargill”, multinazionale statunitense. I consiglieri di Repubblica Futura e di Libera al momento del voto sono usciti dall’aula per protesta, non essendo stato loro consentito di prendere visione dell’accordo. Fu ventilato un referendum. Tuttavia la segretezza si è protratta fino ad oggi. E continua ad allarmare il Paese, anche dopo che si è saputo che l’accordo è entrato in vigore. Bersaglio degli attacchi (di politici, sindacati, associazioni varie, singoli cittadini attraverso lettere ai giornali e social media) anche la Cargill, società specializzata in “soluzioni nutrizionali” su cui si trovano sul Web informazioni non sempre positive. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
Leggi l’articolo integrale di Marino Cecchetti pubblicato dopo le 17
——