Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese (da San Marino World): Lo scudocrociato: “Il partito me lo ha chiesto, ma la mia scelta è questa”. In lizza restano Gabriele Gatti e Gianfranco Terenzi / Reggenza, Clelio Galassi si chiama fuori: “Non sono interessato alla candidatura”
Il cerchio si stringe. La rosa a tre petali dalla quale il Pdcs
sceglierà il ‘suo’ capitano Reggente per il prossimo semestre perde un
pezzo.
Clelio Galassi non cede alle lusinghe della prima forza di
maggioranza e si chiama fuori: “Non sono interessato alla Reggenza, il
partito me lo ha chiesto ma la mia scelta è questa”. A rendere la carica
poco attraente agli occhi dello scudocrociato contribuisce più di un
fattore. Innanzitutto quello personale: “Sono molto impegnato con il
lavoro”, spiega Galassi.
Sul piano politico, invece, il democristiano paga lo scotto
subito con il ‘tradimento’ di un anno fa. Dopo aver assecondato il
corteggiamento del partito, Galassi venne coinvolto nella lotta
intestina provocata dall’asse Gatti – Podeschi,
che trasformò la decisione sulla nomina del Reggente del Pdcs in un
banco di prova per testare gli equilibri interni al partito.
“Mi sembra una certa cosa accettare la candidatura dopo quanto
successo un anno fa, non mi sembra logico. Anche se è una cosa
superata”, confida il democristiano. Che però si guarda bene dal
trovarsi di nuovo nei panni vestiti nel settembre scorso.
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Accadde oggi, pillola di
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