San Marino, relazione Pierfelici. Modificare il regime delle notifiche degli atti giudiziari in materia penale alle banche ed alle finanziarie

San Marino, relazione Pierfelici. Modificare il regime delle notifiche degli atti giudiziari in materia penale alle banche ed alle finanziarie

Si legge nella relazione annuale per l’anno 2011 della dr.ssa Valeria
Pierfelici, magistrato Dirigente del Tribunale della Repubblica di San
Marino
:

Relativamente all’attuazione del piano informatico si deve attuare l’informatizzazione dei registri delle rogatorie attive e passive. Il Rapporto di Moneyval, infatti, non ritiene sufficiente l’attuale gestione con gli usuali programmi per avere il monitoraggio costante dei tempi e degli impedimenti che ostacolano l’evasione, per cui deve essere attuato un sistema che soddisfi tali esigenze, con il software dotato anche di funzioni che consentano l’assegnazione di codici di priorità; tali sistemi automatizzati devono anche essere attribuiti in dotazione anche alle Autorità Centrali (la Segreteria Affari Esteri e la Segreteria di Stato alla Giustizia).
Si deve infine aggiungere la proposta di modificare il regime delle notifiche degli atti giudiziari in materia penale alle banche ed alle società finanziarie. Il responsabile del Gruppo Interforze ha infatti evidenziato che “l’attività di notifica degli atti giudiziari, con particolare riferimento a quelli destinati a tutti gli istituti di credito e alle società finanziarie, rappresenta una parte consistente dell’attività quotidiana della PG. Le indagini bancarie disposte dagli inquirenti infatti, sia nell’ambito di procedimenti per rogatoria internazionale che di procedimenti penali, negli ultimi anni si sono particolarmente intensificate e l’attività di notifica che ne consegue di fatto assorbe molto tempo ed energie del Gruppo. Atteso che ad oggi, solo tale attività, comporta di volta in volta l’esecuzione della notifica a mano presso almeno settanta diversi soggetti dislocati sul territorio, […] la possibilità che si possa promuovere l’adozione di procedure che ne consentano l’esecuzione in maniera più agevole, eventualmente mediante l’utilizzo di strumenti telematici (se del caso, con il coinvolgimento degli organi di controllo sui soggetti vigilati). Quanto sopra al fine di poter ottimizzare risorse umane, tempo e mezzi a disposizione rispetto all’attività complessivamente svolta dal Gruppo.

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