San Marino. Repubblica Futura boccia il DES

San Marino. Repubblica Futura boccia il DES

Domani il tema sarà trattato in Commissione Finanze

“In relazione alla discussione nella Commissione Finanze, convocata per mercoledì 5 aprile, Repubblica Futura riconferma il giudizio fortemente negativo sul progetto del governo denominato DES (distretto economico speciale) già espresso chiaramente ed ampiamente motivato in prima lettura.

Tale progetto, così come presentato, è la negazione dei criteri di trasparenza, sostenibilità e tutela della sovranità della Repubblica.

L’affidamento ad un soggetto singolo, con gli enormi poteri che la proposta DES gli attribuisce; il futuro della Repubblica senza alcun controllo pubblico e con una discrezionalità illimitata, significano distruggere il tessuto economico sano del Paese raggiunto con enormi sacrifici dopo i micidiali anni ’90, con fatica e sacrifici  nel quindicennio del primo duemila.

Anche l’uso massiccio delle residenze a fini fiscali appare un espediente pericoloso, così come un più ampio regime fiscale privilegiato potrebbe compromettere il difficile processo di associazione all’Unione Europea ancora in corso e di cui non si vedono linee conclusive certe.

Opportuna e stimolante quindi l’iniziativa delle organizzazioni sindacali che condividiamo, tesa a far comprendere meglio al Paese i rischi gravi per l’economia sana e trasparente e quelli, altrettanto gravi, per la nostra sovranità. Non è questo lo sviluppo di cui ha bisogno la nostra Repubblica.

Riconfermiamo, come abbiamo già fatto nell’aula consiliare, che siamo favorevoli ad investimenti provenienti dall’esterno, trasparenti, compatibili con la nostra realtà statuale, con il tessuto economico reale esistente e con la tutela ambientale. Abbiamo già fatto proposte in questi anni che una maggioranza di governo blindata nel suo fortino ha sempre respinto.

Anche in questo caso continueremo a farle e le faremo nell’aula consiliare. Senza facile demagogia come nostra consuetudine, senza facili illusioni, in tutte le sedi istituzionali e politiche nelle quali siamo rappresentati”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy