Il 19 gennaio scorso ho scritto a giornali e istituzioni sammarinesi per segnalare il grave stato di degrado in cui si trovava il fosso tra le due gallerie del treno borgo-montalbo.
A seguito della lettera, pubblicata da tutti i giornali sammarinesi, l’AASS faceva sapere con un comunicato stampa che “Alla base del problema, come già emerso in alcuni articoli e confermato dalla Direzione dell’Azienda, c’è lo stato degli scarichi nelle abitazioni, in quanto, in molti casi nelle proprietà private non è presente lo sdoppiamento delle tubature tra le acque bianche e nere, mentre i distinti collettori sono già da tempo stati predisposti dall’AASS, così che i corpi solidi presenti in alcuni scarichi vanno ad ostruire i condotti non appropriati causando tracimazioni.” Informalmente mi si faceva notare che il problema si verificava solo a seguito di abbondanti precipitazioni.
Ieri sera, 30 agosto, dopo forse un mese dall’ultima pioggia, lo scolo sversava un liquido nerastro e la puzza di fogna era insopportabile.
Devo rilevare che a distanza di parecchi mesi la situazione non è affatto migliorata. Nel frattempo sui giornali è stato pubblicato il testo di una istanza d’arengo del 2006 dell’associazione Porta del Paese che chiedeva che si provvedesse alla “tombinatura della condotta fognaria da Città al fosso della Baldasserona.” L’istanza è stata approvata a maggioranza il 31 gennaio 2007.
Negli ultimi tempi sempre più inchieste rivelano che la situazione dei fossi e dei torrenti sammarinesi è disastrosa, esportiamo verso i comuni limitrofi e verso il mare i nostri liquami e i nostri scarichi industriali. Nei mesi scorsi il movimento Sottomarino aveva prelevato e fatto analizzare alcuni campioni di acqua del fosso di Cà Martino (lo stesso che a monte passa fra le gallerie del treno). Qui http://www.s8marino.org/blog/148-risultati-analisi-scarico-ca-martino potete trovare i risultati delle analisi.
Potrà continuare per molto tutto questo? Non sarebbe il caso di iniziare a progettare una seria ristrutturazione del nostro sistema fognario? Scopriamo in questi mesi che anche il comune di rimini ha problemi simili da molti anni, sempre taciuti e nascosti. Guarda caso dopo inchieste giornalistiche e aperture di fascicoli giudiziari il comune ha iniziato a lavorare ad un serio piano di rinnovo del sistema fognario. Qui a San Marino cosa si aspetta?
Anselmo Pelliccioni
A seguito della lettera, pubblicata da tutti i giornali sammarinesi, l’AASS faceva sapere con un comunicato stampa che “Alla base del problema, come già emerso in alcuni articoli e confermato dalla Direzione dell’Azienda, c’è lo stato degli scarichi nelle abitazioni, in quanto, in molti casi nelle proprietà private non è presente lo sdoppiamento delle tubature tra le acque bianche e nere, mentre i distinti collettori sono già da tempo stati predisposti dall’AASS, così che i corpi solidi presenti in alcuni scarichi vanno ad ostruire i condotti non appropriati causando tracimazioni.” Informalmente mi si faceva notare che il problema si verificava solo a seguito di abbondanti precipitazioni.
Ieri sera, 30 agosto, dopo forse un mese dall’ultima pioggia, lo scolo sversava un liquido nerastro e la puzza di fogna era insopportabile.
Devo rilevare che a distanza di parecchi mesi la situazione non è affatto migliorata. Nel frattempo sui giornali è stato pubblicato il testo di una istanza d’arengo del 2006 dell’associazione Porta del Paese che chiedeva che si provvedesse alla “tombinatura della condotta fognaria da Città al fosso della Baldasserona.” L’istanza è stata approvata a maggioranza il 31 gennaio 2007.
Negli ultimi tempi sempre più inchieste rivelano che la situazione dei fossi e dei torrenti sammarinesi è disastrosa, esportiamo verso i comuni limitrofi e verso il mare i nostri liquami e i nostri scarichi industriali. Nei mesi scorsi il movimento Sottomarino aveva prelevato e fatto analizzare alcuni campioni di acqua del fosso di Cà Martino (lo stesso che a monte passa fra le gallerie del treno). Qui http://www.s8marino.org/blog/148-risultati-analisi-scarico-ca-martino potete trovare i risultati delle analisi.
Potrà continuare per molto tutto questo? Non sarebbe il caso di iniziare a progettare una seria ristrutturazione del nostro sistema fognario? Scopriamo in questi mesi che anche il comune di rimini ha problemi simili da molti anni, sempre taciuti e nascosti. Guarda caso dopo inchieste giornalistiche e aperture di fascicoli giudiziari il comune ha iniziato a lavorare ad un serio piano di rinnovo del sistema fognario. Qui a San Marino cosa si aspetta?
Anselmo Pelliccioni