San Marino. Rete, progetto ‘Banca della Vita’: San Marino terra della biodiversità

San Marino. Rete, progetto ‘Banca della Vita’: San Marino terra della biodiversità

‘Banca della Vita’ è un progetto di tutela, conservazione, produzione e commercializzazione delle sementi, dei frutti antichi e autoctoni; verrà presentato pubblicamente mercoledì 25 giugno alle ore 21:00 presso la sala dell’ex tiro a volo di Murata (via del Serrone).

Perché le sementi? Perché sono la base del cibo e tutelarle significa anche difendere la sovranità alimentare. L’idea è quella di realizzare sul territorio sammarinese – inizialmente su un terreno di due/tre ettari – una realtà indipendente, apolitica e senza scopo di lucro che difenda la biodiversità attraverso la coltivazione, tutela, commercializzazione delle sementi, dei frutti antichi ed autoctoni.  Questo progetto è realizzabile grazie all’autonomia della Repubblica di San Marino rispetto alle normative europee che impongono agli agricoltori la coltivazione delle sole sementi registrate (con il relativo “libretto di istruzioni” che indica quale fertilizzante/pesticida abbinare) e che impediscono di fatto ai contadini di scambiarsi liberamente le sementi. Impedire lo scambio libero delle sementi significa ostacolare un’attività che gli esseri umani portano avanti da millenni, da quando esiste l’agricoltura e che ha permesso di preservare la biodiversità e la qualità dei cibi. Biodiversità e qualità che stanno progressivamente scomparendo a vantaggio delle multinazionali che, di fatto, obbligano gli agricoltori a produrre cibo standardizzato, uguale in tutto il mondo. (…)

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