San Marino ricorda la Giornata mondiale contro l’impiego dei minori nei conflitti armati

San Marino ricorda la Giornata mondiale contro l’impiego dei minori nei conflitti armati

Il 12 febbraio si celebra la Giornata Mondiale contro l’Impiego dei Minori nei Conflitti Armati, indetta nella data in cui, nel 2002, è entrato in vigore il Protocollo Opzionale alla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia, che vieta il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati.

La Repubblica di San Marino, in data 25 luglio 2011, ha ratificato tale importante strumento convenzionale, con la volontà di sradicare pratiche lesive dei diritti umani fondamentali e fenomeni contrari ai principi della pace e della sicurezza internazionale.

E’ particolarmente significativo per uno Stato democratico e ancorato ai principi del diritto, celebrare la ricorrenza del 12 febbraio, per testimoniare i propri valori identitari non negoziabili e confermare il proprio traguardo di civiltà nel rispetto dell’anello più debole della società.

Nello spirito che anima il caposaldo della difesa dei diritti del minore, rappresentato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, che pure la Repubblica ha convintamente ratificato, San Marino è oggi dotato di un corpus normativo particolarmente tutelante in capo ai minori ed è orgoglioso di poter offrire la più ampia garanzia di rispetto di diritti inalienabili per i piccoli della Terra.

L’impiego dei minori nei conflitti armati, che si attesta ancor oggi su valori sproporzionati, soprattutto nell’attivo coinvolgimento in aree del pianeta particolarmente esposte a pratiche non conformi al diritto internazionale e umanitario, è un tema su cui l’antica Repubblica del Titano si interroga, impegnandosi a collaborare per contribuire a levare la propria voce in ogni sede multilaterale.

Più specificatamente, in data 8 novembre 2014, si è ufficialmente costituita in Repubblica la Fondazione Silvana Arbia, nata da una costola del Soroptimist International Single Club di San Marino, per opera del Magistrato Silvana Arbia, nella sua alta esperienza maturata in qualità di Procuratore del Tribunale delle Nazioni Unite per il Rwanda in seguito al genocidio.

L’annuale ricorrenza vuol essere un ulteriore monito per le Istituzioni, di cui la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri si rende capofila, le Associazioni che si adoperano nel settore della difesa dei diritti umani e l’intera società civile, affinchè si salvaguardino i presidi della giustizia e si rafforzi la rete contro ogni tipo di sfruttamento e di sopruso in capo ai minori.

Per tali ragioni è imperativo accompagnare il percorso di sensibilizzazione e di sostegno concreto alle pratiche aberranti che privano totalmente i minori della libertà e, molto spesso, della loro stessa vita.

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri si dichiara al fianco di ogni realtà pulsante della società, quale la Fondazione Silvana Arbia, che instancabilmente lavora per mantenere alta l’attenzione dei Popoli e delle Nazioni, piccole o grandi che siano, su temi scottanti che non dovrebbero più aver seguito negli Stati democratici e fondati sui principi del diritto e della riconciliazione a livello globale.

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