Riceviamo e pubblichiamo.
In un momento come quello attuale per il nostro Paese, la notizia della scomparsa silenziosa di un uomo come Renzo Bonelli cade con un tonfo assordante, perlomeno nei nostri cuori, lasciandoci con un senso di sgomento e un nodo in gola.
Il pensiero che rivolgiamo al caro Avvocato non può fermarsi alla stima profonda e alla gratitudine per l’aiuto sentito e disinteressato che ci ha prestato in più circostanze, ma si spinge fino all’affetto filiale, quello stesso affetto che traspariva dai suoi modi pacati, dalla pazienza nel raccontarci e spiegarci la storia di questa antica e amata Repubblica, dallo scintillio degli occhi mentre interiormente si chiedeva se dovesse spronarci alla speranza o evitarci delusioni.
Più di un insegnante: un testimone, un padre. E se oggi ci pare di essere ancora più soli in un momento tanto difficile, non possiamo però non pensare che il suo sguardo continua a seguirci, motivandoci ancor più a perseguire quegli intenti che abbiamo condiviso.
Un immenso grazie.
SottoMarino e Massimo Quindici
Elena, Christian, Alessandro, Andrea, Luca, Valentina, Anselmo, Paola, Giacomo, Andrea, Massimo, Angela, Marco[c. s.]