Ricorsi alla CEDU, il caso della sig.ra G.M.M.C.
“Visti gli ultimi articoli apparsi sulla stampa sui rimborsi milionari che lo Stato potrebbe pagare a seguito dei numerosi ricorsi in CEDU – scrive l’Avv.Marino Federico Fattori -, la sig.ra G.M.M.C., mio tramite, intende nuovamente portare all’attenzione dell’opinione pubblica il suo caso, anch’esso in CEDU e che potrebbe fare lievitare di molto i rimborsi che San Marino sarebbe tenuto a pagare, considerando che la perizia redatta per quantificare il danno patrimoniale e non patrimoniale da lei subito ammontava ad Euro 7,5 milioni nel 2018 e che oggi, in considerazione del notevole aggravamento psico fisico della signora è considerevolmente aumentato.
Si ricordano i punti salienti del caso tutt’ora irrisolto:
- la perizia è stata consegnata al Governo di San Marino dal precedente Ambasciatore della Repubblica Italiana Dott.Guido Cerboni;
- le mancate risposte del Governo alle numerose proposte transattive avanzate nonché la mancata risposta del Governo alla CEDU e al suo rappresentante avanti la Corte Avv.Daniele;
- la vicenda dei Bollettini Ufficiali di BCSM relativi alla liquidazione coatta amministrativa di Asset Banca SpA, ancora non chiarita da BCSM nonostante i solleciti anche da parte Istituzionale italiana a partire dal 2018;
- lo Stato sta intrattenendo illegittimamente denaro di cittadina UE nonostante la verifica sostanziale del Giudice penale dell’avvenuto furto;
- la censura dell’informazione sammarinese ed italiana sul caso;
- le certificazioni comuni dei conti tra controllate e controllore.
Questo ed altro viene spiegato ed illustrato nella trasmissione televisiva di cui al sottoriportato link che la mia cliente mi ha chiesto di rendere pubblico. https://www.facebook.com/PiazzaLibertaUfficiale/videos/158627483144938
Tali elementi non fanno altro che aggravare i danni diretti ed indiretti patiti dalla sig.ra G.M.M.C. e di coloro i quali a seguito di questa vicenda si sono trovati malauguratamente coinvolti.
Una volta si diceva “il tempo è galantuomo”, speriamo di avere tempo per dimostrarlo”.
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