San Marino. Riforme e Sviluppo interviene sulla situazione bancaria sammarinese

San Marino. Riforme e Sviluppo interviene sulla situazione bancaria sammarinese

Serravalle 25 gennaio 2019

Dall’inizio di questa legislatura si conosceva ampiamente la nostra situazione economica e finanziaria, si sapeva che si sarebbero dovute dare delle risposte ai tanti interrogativi che già da qualche tempo ruotavano all’interno di questo contesto.

La prima iniziativa politica del governo targato Adesso.sm con la serata pubblica denominata “Operazione Verita”, è in maniera veloce ma non assolutamente indolore si sono verificati una serie di accadimenti nel settore bancario che hanno ulteriormente scosso è aumentato la sfiducia nei nostri istituti.

Ora nel momento di assoluta emergenza dove in 25 mesi sono stati effettuati un commissariamento ed una liquidazione a due istituti di credito, questa maggioranza è priva di qualsiasi progetto di risanamento, non ha la minima idea su quali basi potrà e dovrà reggere il sistema bancario; questa dichiarazione basterebbe a sancire definitivamente la chiusura ufficiale di questa legislatura.

Come neonato Soggetto politico sappiamo di non poter essere il traino verso un nuovo progetto di rilancio del sistema, ma ci teniamo a ribadire alcuni nostri concetti fondamentali, nei quali confidiamo per aiutare la ricerca del riassetto e rilancio dell’intero comparto bancario e finanziario:

1. Aprire una serie di tavoli di confronto fra politici e tecnici per provare a delineare la strada per immettere liquidità all’interno del settore bancario che consenta allo stesso di ricominciare ad avere un margine di operatività maggiore rispetto a quello odierno.

2. Una volta individuati i percorsi, verificata la fattibilità degli stessi, cercare con la dovuta delicatezza e sensibilità di fare capire i passaggi ai nostri concittadini.

3. Questo significa affrontare i dibattiti consiliari sul tema bancario in maniera cosciente e responsabile non cercando solo di avere un like social in più, ipotizzando ad una piccola vincita politica, che però vada a discapito della fiducia nel sistema.

4. Solo con questa sinergia fra politica, tecnica e cittadinanza si potrà affrontare come paese, come sistema, l’annoso problema del riassetto dei conti pubblici e del settore bancario, preparandoci ad un vero cambiamento, ad una sfida dove sicuramente verrà richiesto uno sforzo comune, ma consapevoli ed informati sul percorso, intravedendo finalmente una prospettiva.

5. Sarà un lavoro complesso, difficile, ma che deve essere urgentemente affrontato se si vuole avere la speranza di poter continuare a beneficiare dei pilastri della nostra comunità quali welfare e sovranità.

Il tempo delle parole è finito, questa maggioranza riconosca il proprio fallimento, ridia la parola ai cittadini e si riparta al più presto con un nuovo esecutivo sperando che questo contributo possa essere un’ indicazione utile per ripartire come Paese, noi di Res certamente non ci sottrarremo dall’assumere i nostri oneri per qualunque tipo di responsabilità ci venga affidata.

RES – RIFORME E SVILUPPO.

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