Corriere di Romagna San Marino: Criminal minds. San Marino “contro” l’Italia
/ Calunnia gendarmi chiesta l’archiviazione
SAN MARINO. Criminal minds e il
filone sammarinese, chiesta sul Titano
l’archiviazione dell’accusa di calunnia
per i due marescialli della gendarmeria,
Gabriele Gatti e Stefano Bernacchia,
indagati invece dalla Procura di Rimini
per gli stessi fatti. Fatti scomodi. I due,
secondo gli inquirenti riminesi,
sarebbero stati complici della calunnia
costruita addosso a un 37enne riminese,
beccato con la droga (piazzata da altri)
sotto la propria auto: stando alle
ricostruzioni della Procura, fu la sua ex
compagna (con la quale l’uomo è in
lotta per via del mantenimento del
figlio in comune) ad assoldare un
detective privato che organizzasse a sua
volta la trappola. Tutti indagati per gli
inquirenti riminesi che, proprio a
inizio settembre, hanno notificato alle
parti la chiusura delle indagini per
l’ennesimo filone dell’inchiesta
dedicata alle Menti criminali.
A San
Marino, no: tutt’un’altra storia. Per il
commissario della legge Laura Di Bona,
chiamata a indagare sulla presunta
complicità dei due gendarmi, i due
marescialli non avrebbero in alcun
modo preso parte alla trappola
dell’eroina piazzata sotto l’auto, semmai
avrebbero agito e si sarebbero trovati
invischiati nel mezzo di questa brutta
storia solo nel tentativo di fare il
proprio dovere. Ora, la richiesta di
archiviazione – firmata dalla Di Bona
appena un paio di giorni fa – arriverà
sul tavolo del procuratore del fisco
Roberto Cesarini che sarà chiamato a
dare il parere definitivo. (…)
Leggi Comunicato
Componenti Corpo Gendarmeria
Leggi articolo,
noi stiamo con le forze dell’ordine
Leggi l’ordinanza
a firma del Gip di Rimini dott.ssa Fiorella Casadei ed il
comunicato Guardia
di finanza di Rimini,
Leggi: persone
coinvolte e capi di imputazione ordinanza Gip di Rimini