La determinazione della Procura di Rimini pare essere stata decisiva per far esplodere lo scandalo incentrato sul
Rimini Yacht, con relativa supposta truffa a società
di leasing con sedi a San Marino, in Italia ed anche in Francia.
Ne continua a trattare su Il Resto del Carlino, Alessandra Nanni.
In particolare sta emergendo la responsabilità di almeno quattro finanzieri di Bologna. Questi ‘sono accusati di corruzione, e a pagarli sarebbero stati Cardile e Lolli, oltre a un paio di altri personaggi (tra cui un commercialista) per ‘ammorbidire’ la verifica fiscale che da mesi era in corso nella sede bolognese della società di Lolli.‘
‘Si parla di una valanga di fatturazioni fasulle per operazioni inesistenti emesse sia nei confronti della Rimini Yacht che di una ditta di allestimenti fieristici riminese.‘