Rassegna Stampa – Poco più di un anno fa, il piccolo Paese si era dotato di una legge all’avanguardia. Ma la crociata cattolica e l’instabilità politica potrebbero comportare una revisione in senso oscurantista
NATASCIA RONCHETTI. Durante la campagna referendaria avevano tappezzato il Paese di manifesti con feti sanguinolenti e la scritta “Anche a dodici settimane sono un bambino…salvami”. Ora riempiono le strutture sanitarie e l’ospedale pubblico di volantini colpevolizzanti sui quali c’è scritto “Ogni bambino ha il diritto di nascere”. (…)
Articolo tratto da Il Fatto Quotidiano