San Marino. Risorse idriche, segnalazione captazioni fuori dalla rete pubblica

San Marino. Risorse idriche, segnalazione captazioni fuori dalla rete pubblica

Entrato in vigore il Decreto Delegato 27 aprile 2012, n.44 “CODICE AMBIENTALE”.

La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura e i Rapporti con l’A.A.S.L.P. rammenta alla cittadinanza che, con l’entrata in vigore del Decreto Delegato 27 aprile 2012, n.44 “CODICE AMBIENTALE”,  entro il 30 luglio p.v. i privati che utilizzano captazioni esistenti, diverse da quelle della rete pubblica, devono provvedere ad inviare apposita segnalazione della predetta captazione al Dipartimento Prevenzione dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, utilizzando la modulistica pubblicata sul sito, ai fini di una ricognizione delle risorse idriche del territorio.

Le esistenti captazioni diverse dal Pubblico Acquedotto utilizzate  nell’ambito di attività di impresa dovranno invece essere soggette entro il medesimo termine del 30 luglio p.v. , a specifica domanda di autorizzazione da inoltrarsi al Collegio Tecnico presso Dipartimento Prevenzione dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, utilizzando la modulistica pubblicata sul sito.
Si precisa che per captazioni idriche si intendono sistemi di prelievo e adduzione delle acque dai corpi idrici superficiali e sotterranei e dalle falde acquifere.

San Marino, 10 luglio 2012/1711 d.F.R.

[c. s.]

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy