Intervento di Roberto Tamagnini, Presidente della Federazione Sammarinese Tiro a Segno, sulle conseguenze negative, secondo il suo parere, della nuova legge sulle armi.
L’Informazione di San Marino: Polemiche su legge armi: “clima poliziesco e sfiducia verso collezionisti e sportivi” / Tamagnini: “a San Marino sembrano non esistere difesa abitativa e personale”
Si avvicinano le elezioni di Presidenti e dei Consigli Direttivi delle Federazioni sportive, ebbene io non intendo ricandidarmi al ruolo di Presidente della Federazione Sammarinese Tiro a Segno. Oltre a mie ragioni personali e dopo ben 44 anni di militanza nella Federazione, prima come tiratore agonista, poi come Dirigente e quindi come Presidente, ho preso questa decisione per protesta contro la nuova legge sulle armi. La Federazione Sammarinese Tiro a Segno, come la Federazione Sammarinese Tiro a Volo e la Federazione Sammarinese Caccia, usa come attrezzi sportivi le armi e la nuova legge va a detrimento di queste Federazioni, per prima quella di Tiro a Segno. E’ bene regolamentare il possesso di armi e munizioni, in senso lato, così mi sono espresso in oltre un anno e mezzo di trattative ed incontri con il Segretario di Stato all’Industria ed il suo apparato. Ma ho anche affermato che non dobbiamo essere più realisti del Re, opprimendo le Federazioni sportive ed i collezionisti in regola. (…)
Come curiosità segnalo che a San Marino sembrano non esistere difesa abitativa e personale, con le conseguenze immaginabili. Bisognerà poi che le autorità pretendano che tutte le armi siano denunciate, restando incomprensibile il numero massimo detenibile, superabile, come al solito, dietro domanda alla Gendarmeria. Curiosa è anche la norma che vorrebbe si denunciassero anche la armi antiche, non so così cosa possa interessare se qualcuno dispone di una pistola a ruota del ‘500 o un fucile a miccia del ‘600, oppure una pistola Colt mod.1849, costruita nel 1862. Insomma, se è giusto bilanciarsi verso l’esterno, non è giusta la cultura del sospetto verso l’interno che permea la legge, di qui discende la mia decisione.
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