San Marino Rtv. Le basi per ripartire

San Marino Rtv. Le basi per ripartire

San Marino Rtv ha adesso le basi per ripartire, dopo gli accordi sottoscritti o che si sottoscriveranno a breve e per il satellite e per l’allargamento del bacino del digitale terrestre.

Ne tratta Gian Maria Fuiano di Il Resto del Carlino.

 

Ieri al momento di firmare il pre-accordo, si è parlato anche degli aspetti tecnici. L’operazione costerà 378 mila euro: Eutelsat, gestore dei satelliti stazionanti sul cielo europeo, concederà a Rtv l’accesso ai satelliti Hot Bird 13 e Eurobird 9 Est (questo per due anni, rinnovabili), che rilanceranno i segnali di Rtv su gran parte dell’Europa, in particolare sull’area del Mediterraneo.

Nel corso della firma dell’accordo è stato confermato come attualmente i satelliti Eutelsat siano utilizzati da 3.600 canali televisivi e 1.100 frequenze radio. Rtv avrà un bacino di utenza più ampio fra Marche ed Emilia- Romagna.

La firma con Eutelsat è propedeutica a quella con Sky (Rtv sarà inserita nella fascia dei canali 500, quelli riservati alle news) per l’utilizzo della relativa piattaforma con cui il segnale sammarinese possa accedere al satellite.

Devono ancora partire Eutelsat e Sky che già si pensa al dopo. Addirittura il presidente di Eutelsat, Giuliano Beretta ha buttato sul tavolo un’altra idea: un documentario su San Marino con la nuova tecnologia 3D come spot permanente. 

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