San Marino. San Marino non e’ un Paese per giovani: il disagio ha piu’ origini. L’Informazione di San Marino

San Marino. San Marino non e’ un Paese per giovani: il disagio ha piu’ origini. L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: “Droga: non solo contrastare il fenomeno ma confrontarsi con le cause che generano il problema” /
Il segretario alle politiche giovanili matteo Fiorini: “occorre interrogarsi sul ruolo di tutte le agenzie educative, prima fra tutte la famiglia. Anche l’alcol grosso problema, anche se fa meno notizia”

Il blitz antidroga che ha fatto emergere in maniera inquietante i quantitativi di stupefacente che prendevano la strada del Titano, muove una riflessione sul problema delle dipendenze e del disagio giovanile a San Marino. “Due premesse. La prima è per collocare il rapporto tra giovani e droga. Purtroppo il problema delle droghe non riguarda solo i giovani ma anche gli adulti. La seconda è che la droga non è l’unico problema, ma l’alcol, che fa meno notizia, ha altrettanti se non maggiori effetti deflagranti. Chiarito questo droga non è unico problema, ma sono le dipendenze in genere”. Lo dice il segretario di stato alle politiche giovanili, Matteo fiorini. “Credo che problema non sia solo di contrastare il fenomeno, cosa che va assolutamente fatta, ma ritengo sia una sfida confrontandoci con le possibili cause che generano il problema. Lo scorso 4 giugno ho proposto un delibera approvata dal Congresso di Stato con la quale è stato istituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte un esponente della mia Segreteria, uno della Segreteria al lavoro, uno della Sanità oltre a un membro del Dipartimento di formazione dell’Università, più uno o più membri dell’Osservatorio permanente sulla condizione giovanile in Repubblica. Questo per dare un maggiore e migliore coordinamento sulle attività e le politiche per i giovani in modo da affrontare l’argomento non solo dal punto di vista prettamente sanitario, ma con accezione più ampia. Tradotto: il disagio ha più origini. Ci sono responsabilità degli adulti, della società che abbiamo costruito e che non aiuta i giovani a realizzarsi. Non solo dal punto di vista del lavoro, della casa o della famiglia, ma è un problema di modelli e relazioni sociali nel nostro paese, quindi di identificazione dei giovani in ideali e valori. (…)

 

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