Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Scarichi fognari
grosso problema / Sul Titano le fogne sversano i liquami anche nel torrente San Marino, con danni all’ambiente e alla fauna ittica
Le fogne sono un problema non solo riminese, ma anche di San Marino. In questi giorni, è stato presentato dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi il “piano fogne”, che ha come obiettivo il dimezzamento degli scarichi a mare entro il 2016, l’eliminazione di tutti gli scarichi (11 su 11) entro il 2020, con conseguente eliminazione totale dei divieti di balneazione, e la riduzione dell’88% dei carichi inquinanti in mare. Il nuovo piano fogne è stato presentato mercoledì da Gnassi con l’amministratore delegato di Hera Maurizio Chiarini, il manager Hera Paolo Barilli e il presidente di Romagna Acque Tonino Barnabé. Come riportato dal quotidiano Corriere Romagna, in oltre un’ora di interventi Gnassi ha illustrato quello che ha chiamato “un lavoro fondamentale per l’intero territorio e non solo per Rimini, che stiamo portando avanti da due anni, da quando si è insediata la nuova amministrazione”. Gnassi con queste parole non vuole riferirsi solo a Rimini: pare infatti che il Comune di Rimini riceva le acque – o meglio, gli scarichi fognari – anche dalle zone limitrofe, tra cui anche la Repubblica di San Marino. Afferma Gnassi: “A livello idro-geologico insistono su Rimini anche i territori di Bellaria, Santarcangelo, la Valmarecchia in generale e mezza Coriano, oltre a San Marino. Nessuna polemica, ma certo – continua il sindaco – potrebbero fare qualche accorgimento, lì a San Marino, a livello di impianto fognario”. A livello fognario, la situazione sul Titano è pessima. (…)
