Era il cinque maggio del 2022 quando in conferenza stampa veniva presentata la “Centrale Operativa Territoriale”, la cosiddetta “C.O.T.”
Lo ricorda Alleanza Riformista, aggiungendo che il “servizio doveva soddisfare tutte richieste di assistenza destinate ai Centri per la Salute e agli ambulatori della medicina di base dislocati sul territorio. Una importante novità che doveva premettere di riorganizzare un enorme mole di lavoro che negli ultimi due anni gli operatori dei centri sanitari avevano dovuto affrontare soprattutto a causa della pandemia“.
La formazione politica continua: “Nonostante il servizio nel tempo sia migliorato dal punto di vista dei tempi di risposta – le criticità che tuttora permangono e impongono una rivisitazione di tale servizio, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra assistito e medico di famiglia.
In Commissione Sanità – a seguito di un impegno preso fin dal suo insediamento il Segretario Mularoni con il supporto del direttore sanitario e del dirigente del servizio socio-sanitaro ha illustrato le nuove modalità operative che verranno adottate nei prossimi giorni.
Il superamento della C.O.T. in Triage infermieristico decentrato territoriale ha lo scopo di ridurre i filtri tra medico e paziente.
Riteniamo che sia assolutamente necessario ripristinare un rapporto più diretto con il medico di base e siamo d’accordo che potenziare il servizio infermieristico sia senza dubbio una scelta giusta – ma allo stesso tempo non va perso di vista la necessita di rafforzare la medicina di base nel suo insieme ponendo il ruolo del medico come perno centrale e non sostituibile“.