La Repubblica di San Marino seguirà l’esempio dell’Italia nel pessimo, come ad esempio lo scudo fiscale.
Lo si apprende da Natascia Ronchetti di l’Espresso.
Il Governo quest’anno ha introdotto una patrimoniale sui beni immobili che dovrebbe assicurare circa 20 milioni, tanto per tamponare le falle di banche e società finanziarie, che fino al 2008 assicuravano, solo con imposte dirette, 110 miliioni, oggi scesi a 85. Poi tutti si chiedono come fermare l’esodo dei capitali sammarinesi.
Il Segretario di Stato alle Finanze Pasquale
Valentini,un’idea ce l’ha: uno scudo fiscale sullo stampo di quello italiano, con una detassazione per i cittadini e una detrazione di imposte per le imprese. “Vogliamo far emergere il sommerso”, spiega.
Che è come tentare di centrare una formica con un missile, perché a spingere il danaro oltre i confini sono i timori di solidità delle banche. “Ne risentono anche le entrate che sono diminuite del 30 per cento”, ammette Valentini, “e in queste condizioni è difficile sostenere il nostro welfare. Il Fondo Monetario ci dice di aumentare le imposte, noi però dobbiamo trovare una soluzione per mantenere la competitività grazie a una fiscalità comunque leggera”.
Leggi l’articolo di Natascia Ronchetti, l’Espresso (San Marino, Sognando Lussemburgo)
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