San Marino. Si riunisce la direzione del PSD: “Aggregazione socialista progetto importante, ma non accettiamo diktat”

San Marino. Si riunisce la direzione del PSD: “Aggregazione socialista progetto importante, ma non accettiamo diktat”

Si è conclusa la Direzione del partito dei Socialisti e dei Democratici.

Di seguito un resoconto dei principali argomenti trattati.

Conferenza Programmatica.

“La Direzione – si legge in un comunicato –  ha deciso di convocare una Conferenza Programmatica entro la fine dell’anno. La firma dell’accordo di associazione con l’Unione Europea è prossima. La nuova legislatura vedrà il Paese impegnato nella realizzazione concreta di questo accordo, attraverso profonde trasformazioni. Il PSD ritiene che la relazione con l’UE sia cruciale per determinare le future alleanze e pertanto la Conferenza sarà incentrata proprio su questo tema. La Conferenza avrà un formato innovativo. Sarà un crocevia di idee, dove non solo i membri del Partito, ma anche gli esperti, i rappresentanti di vari settori della società, e i cittadini, discuteranno e formuleranno proposte. Sarà anche un’occasione per inviare messaggi politici chiari, e per aumentare la base di membri e sostenitori”.

Rapporto con AR.

“La Direzione – aggiunge la nota – ha espresso profonda delusione per gli eventi recenti che hanno coinvolto il rapporto all’interno del gruppo consiliare di NpR e ha manifestato la sua profonda solidarietà e vicinanza al presidente del gruppo consiliare di NpR, Matteo Rossi. La sua destituzione unilaterale da parte di AR è stata ricevuta con grande disappunto. Nonostante ciò, Matteo Rossi rimane il riferimento del PSD in Consiglio Grande e Generale, riconoscendo il suo inestimabile valore e impegno. Il PSD, in risposta al gesto irrispettoso e sconsiderato di AR, ha deciso di astenersi da tutte le future riunioni del gruppo consiliare di NpR e di limitare lo scambio di informazioni al minimo necessario. Il PSD non intende riconoscere la legittimità politica del nuovo presidente del gruppo consiliare, imposto senza un consenso appropriato e in violazione dei patti siglati. Nonostante le circostanze attuali, il senso di responsabilità obbliga il PSD a considerare una collaborazione, ma essa sarà circoscritta e intrapresa esclusivamente nell’interesse del Paese e della stabilità del Governo”.

Riflessione sull’aggregazione socialista.

“Anche se non era previsto nell’ordine del giorno, le dichiarazioni recenti di Elego hanno spinto la direzione a una riflessione sull’aggregazione socialista – si legge nel comunicato – La Direzione, pur riconoscendo l’importanza del progetto per fornire un solido riferimento all’elettorato di tradizione socialista, ha espresso la propria perplessità di fronte alle affermazioni di Elego. Pur confermando la propria disponibilità al dialogo, la Direzione ha dichiarato che non intende accettare diktat o condizioni imposte unilateralmente e ha sottolineato che le future alleanze saranno basate prioritariamente sulle convergenze programmatiche. Il PSD è impegnato in una fase di rilancio e ricostituzione, ed è pronto ad affrontare autonomamente la prossima legislatura. Eventuali accordi elettorali di lista e di coalizione saranno valutati come opportunità aggiuntive ed esclusivamente in base al valore e alla coerenza del progetto politico”.

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