“Il Partito dei Socialisti e dei Democratici prende atto della non annunciata ancorché non inattesa uscita dal partito del Consigliere Iro Belluzzi”.
Inizia così l’intervento con cui il Psd analizza le dimissioni del consigliere Iro Belluzzi. Non inattesa perché dall’inizio della legislatura, dal momento in cui non è stato scelto quale Segretario di Stato, le posizioni da lui espresse ripetutamente si sono trovate in contrapposizione alla linea della maggioranza. Della maggioranza più che del PSD. Ecco perché la sostanza politica delle motivazioni rese pubblicamente sono contradditorie: Iro Belluzzi dice di rimanere fedele alla maggioranza “sia per l’impegno preso con gli elettori sia per il rispetto dei doveri che ho assunto con la sottoscrizione del programma di governo” e di non trovarsi con la linea del partito nel quale è da anni dirigente, Consigliere e influente uomo politico, mentre pare semmai il contrario: non abbiamo registrato dichiarazioni pubbliche o interne al partito su quali proposte diverse portare avanti nel PSD mentre in Consiglio più volte ha preso la parola per dimostrare la sua distanza dalle scelte delle maggioranza.
La scelta di entrare direttamente in un gruppo consiliare di opposizione e non fare almeno un temporaneo passaggio da indipendente o il creare una propria sigla, smonta definitivamente la promessa di rimanere fedele al mandato elettorale. D’altra parte è fatto notorio che Libera fosse per Iro Belluzzi un progetto da combattere e spesso lo stesso consigliere è stato al centro del mirino di Libera.
Ma l’opportunità di creare scompiglio nella maggioranza ed in particolare nel PSD erano occasione troppo ghiotta ed ogni contraddizione superabile sulla scorta dell’opportunismo politico.
Una scelta quindi del tutto legittima ma del tutto personale del Consigliere Belluzzi, con la politica a latere e la coerenza a latitare.
In Bocca al lupo al Consigliere Iro Belluzzi ed a Libera, ne hanno bisogno visto l’esito delle altre fuoriuscite dal PSD verso quel partito.
Le iniziative politiche, pubbliche e progettuali che metterà in campo il PSD saranno in grado nei prossimi mesi di mettere meglio a fuoco l’errore compiuto dal Consigliere Iro Belluzzi”.
