Nella Repubblica di San Marino le infiltrazioni mafiose non sono state soltanto un fenomeno arrivato per osmosi dall’esterno e non hanno interessato solo il settore edile come i politici avevano finora ammesso.
Lo si apprende da Guerrino Zanotti, presidente della Commissione Antimafia. “Spesso siamo stati dipinti come vittime della mafia – ha detto – ma non è stato
sempre così, siamo stati anche parte attiva in queste infiltrazioni. Conosciamo
i settori nei quali la malavita ha operato, edilizia, autonoleggi e settore
bancario, non abbiamo sempre e solo subìto – conclude – ma anche permesso”. (Smtv San Marino)
Di fatto però né la stessa Commissione Antimafia né le istituzioni in genere hanno fatto gran che per portare allo scoperto quanto avvenuto. La prova è il fatto che si è sempre rinunciato a indagare addirittura su una vicenda tutta interna alla Repubblica di San Marino, come il cosiddetto Forno Vallefuoco.