San Marino. Sindacato Reggenza Mancini-Zafferani, udienza 27 gennaio

San Marino. Sindacato Reggenza Mancini-Zafferani, udienza 27 gennaio

Sindacato della Reggenza Mancini-Zafferani, udienza fissata il 27 gennaio

Dopo che lo scorso 9 dicem- bre il Collegio garante per la costituzionalità delle norme aveva dichiarato ammissibile il sindacato della Reggenza Alessandro ManciniGrazia Zafferani, ha concesso il termine di legge per la presentazione delle memorie da parte dei presentatori del sindacato e dei difensori dei due ex Capitani Reggenti. Termine di 20 giorni per l’indicazione dei mezzi di prova e il deposito di memorie e deduzioni a mezzo dei propri avvocati. Il collegio dovrà anche decidere e quali testimoni richiesti eventualmente ammettere.

L’udienza di discussione, comunque, è stata fissata per il 27 gennaio prossimo. Il sindacato era stato presentato il 14 ottobre 2020 dai cittadini firmatari che hanno ritenuto di sindacare l’operato degli ex Capitani Reggenti sul “fatto e non fatto” durante il ruolo “pro tempore” di Capo di Stato. Fatto e non fatto che possa aver leso il ruolo super partes della Reggenza, la funzione di garante della separazione dei poteri e di garanzia dell’indipendenza di questi, e il ruolo di tutela e difesa degli interessi della Repubblica di San Marino.

Ebbene, nell’istanza di sindacato presentata da 33 cittadini, vengono avanzate alla ex Reggenza oltre 15 contestazioni, alcune legate alle vicende che hanno riguardato le prevaricazioni della politica verso la magistratura, ma non solo. Nella sostanza viene contestata mancanza di imparzialità degli ex Capi di Stato, il non avere trasmesso i verbali delle sedute del Consiglio giudiziario a chi ne aveva diritto, il rifiuto di convocare il Consiglio giudiziario come richiesto dai magistrati, l’avere fatto intervenire e votare, in Consiglio Grande e Generale, consiglieri in palese conflitto di interessi con gli argomenti trattati, l’avere fatto proseguire le sedute del Consiglio giudiziario in assenza del numero legale procedendo anche a votazioni in tali condizioni.

Toccherà quindi al Collegio Garante vagliare queste contestazioni una volta valutate le memorie delle parti e ascoltati gli eventuali testimoni e le conclusioni delle parti nell’udienza fissata, appunto, per il 27 gennaio. 

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