San Marino, Sinistra Unita propone una unità di crisi

San Marino, Sinistra Unita propone una unità di crisi

Sinistra Unita (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) ritorna sulla approvazione dei decreti salvabanche e riseva obbligatoria riguardanti le banche della Repubblica di San Marino.

In particolare, come già fatto presente in un comunicato, Su ritiene del tutto sbagliato impegnare direttamente lo Stato per la garanzia di ultima istanza a favore delle banche in crisi di liquidità a causa dello scudo fiscale. Si sarebbe dovuto utilizzare il fondo della riserva obbligatoria. Ha detto Alessandro Rossi: ‘la nostra raccolta è soprattutto estera e una repentina uscita di capitali può mettere a rischio la solidità dello Stato‘.

Rossi ed Ivan Foschi a nome di Su hanno invitato il governo a dare vita ad una unità di crisi per superare la grave emergenza il cui si è venuto a trovare il Paese e sono tornati a criticare aspramente il modo con cui in Consiglio è stato riferito sulla questione Banca Centrale. Responsabile primo di questo stato di caso, a loro avviso, è Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, il quale, fra l’altro, con la sua stessa presenza nel governo rendendo impossibile il ‘rinnovamento‘, blocca, di fatto,
quel salto di livello nella collaborazione fra minoranza e maggioranza che la criticità dei tempi richiederebbe.

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