Smantellata la Corte per il Trust senza che ne sapesse nulla
ANTONIO FABBRI – Le modalità di decisioni assunte in maniera inadeguata e discutibile dal segretario alla Giustizia, Massimo Andrea Ugolini, dall’esecutivo e, indirettamente, dalla maggioranza che vota i provvedimenti in Consiglio Grande e Generale, arrivano fino ad essere fissate nel Bollettino ufficiale della Repubblica di San Marino. Non può che essere valutato come una attestazione di inadeguatezza quanto accaduto con la Corte per il Trust e i rapporti fiduciari. Si è arrivati, insomma, alla fissazione nel Bollettino ufficiale di un discutibile contegno istituzionale e, a ben vedere, ad un comportamento che sfocia nell’altezzoso autoritarismo di chi si sbarazza di persone, professionisti, giuristi, senza addurre motivazioni e senza neppure comunicarlo loro né prima di prendere le decisioni, né durante l’assunzione delle decisioni, né dopo. È sconcertante quanto risulta nero su bianco nel Bollettino ufficiale. È stato pubblicato, infatti, lo scorso 3 agosto 2020, un decreto della Corte per il trust e i rapporti fiduciari che riporta quanto deliberato il 22 luglio scorso all’indomani della seduta del Consiglio Grande e Generale nella quale si è proceduto alla nomina dei nuovi membri, il tutto all’insaputa dei vecchi. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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