(…) Emilio Fede, l’ex direttore di Rete4, coinvolto nelle inchieste milanesi su
Silvio Berlusconi e le ragazze del «bunga bunga», è cliente Tercas. Ma il suo
conto corrente, nella filiale modenese della banca teramana, sarebbe stato sotto
osservazione per diverso tempo. Gli importi dello stesso, stando sempre a
indiscrezioni bancarie, sarebbero stati superiori al milione di euro. Era un
conto sofferente? Non c’è conferma. «Il problema va verso la soluzione. Anzi
possiamo dire che è risolto», spiega una fonte interna a Tercas, «il conto di
Fede è garantito ». Da chi? Da un pezzo da Novanta della politica berlusconiana,
ex dirigente del Circolo del Buon Governo di Marcello dell’Utri oltre che
bancario potente, visto peraltro in giro per Teramo il primo maggio scorso
ufficialmente a mangiare le virtù.
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