Sulla formazione del Partito Socialista a San Marino intervento di Paolo Forcellini, direttore di ‘Lo Stradone’:
Socialismo schiacciato fra scissioni ed unificazioni!
Se il buon giorno si vede dal mattino, la Costituente
Socialista, che il NPS sta portando avanti con serietà
convinzione e determinazione, sembra non aver un gran successo.
Avevamo gia’
detto in altra occasione che quel tavolo
di lavoro tanto ben imbandito era mancante di due gambe ( e dici poco ) quella del PSRS e dell’ A&L, cosa che lo ha
reso ballerino ed instabile. Certo che
le unificazioni a sinistra sono state sempre più difficoltose delle
scissioni, anche perché quando ci si è creati un proprio orticello, dispiace
disfarsene, con il pericolo che la fava o il radicchio o i finocchi o
quant’altro coltivato con difficoltà e con sacrificio, debba essere diviso con
qualcun altro. Inoltre i continui
comunicati sugli organi d’informazione dell’uno e dell’altro soggetto, che
spesso si contraddicono fra loro,
sicuramente non servono a calmare le acque sempre agitate del Socialismo Sammarinese, che
dalla sua nascita ad oggi ha cambiato “aggettivo” fra scissioni ed unificazioni
ben 12 volte.
Un progetto, quello dell’unione di tutte le forze socialiste,
vecchie e nuove, peserebbe notevolmente
sulla bilancia della politica sammarinese, in particolare in questo momento
quando anche altre forse cercano di unirsi, per rendere il quadro politico più
semplice e chiaro e per posizionarsi per una eventuale risalita alla stanza dei
bottoni. Soprattutto in un momento in cui il paese ha bisogno di coesione e non
di divisioni. Ma tant’è!
Vediamo se il garofano con il sol nascente saprà cogliere l’attimo fuggente, ma soprattutto
ritrovare quei valori del Socialismo che molti vanno sbandierando ma che invece
sembra abbiano dimenticati o non ancora recepiti.
Il NPS ha detto che andrà
avanti, che “ chi c’è c’è chi non…….”
Buona fortuna, sperando che il tavolo
non si ribalti e che qualcuno prima o poi riesca a metterci una zeppa per stabilizzarlo.