San Marino. Sostenibilità ambientale: 40 studenti in campo per il concorso promosso dall’Università

San Marino. Sostenibilità ambientale: 40 studenti in campo per il concorso promosso dall’Università

Autobus elettrici che seguono percorsi ottimizzati, un’app per consultare le informazioni utili dal telefonino, fermate riscaldate nei mesi freddi dotate di schermate nelle quali vengono indicati i tempi di attesa e caricatori per i dispositivi elettronici alimentati da pannelli fotovoltaici: questi alcuni degli elementi previsti dal sistema di trasporto pubblico descritto nel progetto che ha vinto la seconda edizione del concorso di idee “Migliora il tuo territorio del futuro – come l’economia circolare, l’ecosostenibilità, la gestione del territorio e la digitalizzazione possono migliorare il tuo Paese”, organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

L’iniziativa, come spiega una nota, era rivolta “agli studenti delle Scuole Superiori. Chiamato Sanmoving, il piano è dedicato al territorio sammarinese ed è stato firmato dalla classe seconda del Liceo Scientifico del Titano, supportata da alcuni docenti: fra gli ambiti tenuti in considerazione le fasce d’età che potrebbero beneficiare del nuovo sistema e le positive ricadute per l’ambiente e la comunità. Fra i dodici progetti presentati, per un totale di 47 studenti coinvolti, il secondo posto ha riconosciuto l’attenzione dedicata dalla classe quinta Costruzioni, ambiente e territorio dell’Istituto Tonino Guerra di Novafeltria al problema dello smaltimento delle batterie delle auto elettriche, riutilizzate per l’accumulo del fotovoltaico domestico, nelle case, oppure in ampie strutture pubbliche nelle quali convogliare l’energia proveniente da fonti rinnovabili, come impianti eolici o solari, per poi ricaricare i veicoli spinti da motori non tradizionali. Il terzo premio, nell’ambito del concorso curato dal corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Ateneo sammarinese insieme al programma triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio, è andato a uno studente del Liceo Scientifico Marie Curie di Savignano sul Rubicone, che ha proposto un sistema per ‘ripulire’ l’acqua usata nella doccia, nel lavandino e nel bidet, riutilizzandola per lo sciacquone del water”.

Prosegue il comunicato: “In Italia, secondo le stime riportate, nei sanitari se ne va il 20% del consumo di acqua potabile. Menzione d’onore infine per due progetti: uno per la realizzazione di sette piste ciclabili in repubblica, curato dalla classe seconda del Liceo Linguistico del Titano, e l’altro, firmato da due iscritti dell’Istituto Tonino Guerra di Novafeltria, per l’introduzione di aree verdi allestite con uno speciale fondo studiato per filtrare e far defluire l’acqua piovana, in caso di fenomeni di notevoli entità, verso delle cisterne di raccolta, in modo da non intasare i sistemi fognari ed evitare disagi come strade allagate e simili. La cerimonia di consegna dei premi previsti si è svolta nella mattinata di oggi, lunedì 4 dicembre, nella sede universitaria del World Trade Center di Dogana: Il concorso – spiega Belen Giacomone, docente e coordinatrice dell’iniziativa – ha evidenziato il talento e l’impegno dei partecipanti nel proporre soluzioni sostenibili per migliorare il nostro territorio. Si tratta di idee che non si limitano a promuovere la consapevolezza ambientale, ma danno prova del grande grado di sensibilità che mobilita i più giovani verso queste importanti sfide di cambiamento. A decretare i vincitori una giuria composta da otto figure fra le quali accademici, rappresentanti della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, delle Scuole Superiori del Titano, dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici e dell’Ufficio Pianificazione Territoriale e per l’Edilizia”.

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