Anna De Martino di NQRimini San Marino: Giustizia, legami tra istituzioni e camorra, inchiesta Fincapital e Livio Bacciocchi in Consiglio Grande e generale / Sinistra Unita contro l’omertà della politica / Battaglia persa in Consiglio con soli 22 voti a favore Bocciato anche l’odg che mirava a sfiduciare Clarizia
SAN MARINO – E’ stato il dibattito più acceso di questa tornata consiliare con Alex Rossi di Sinistra Unita che ha cercato (invano sic!) di stimolare il parlamento sammarinese a prende in considerazione le rivelazioni delle intercettazioni sull’operazione
Staffa, fatte dalla Dia di Napoli, e che hanno messo in luce i legami tra camorra e ambienti politici. “Non sento nulla – ha detto Rossi ai colleghi consiglieri –. Nessuno dice niente. Perché non avete niente da dire sul fatto che nelle intercettazioni dell’antimafia napoletana emerge il coinvolgimento di una persona che lavora alla segreteria alla Sanità? Persona che dà consigli su come rendere irrintracciabile una scheda telefonica”. Solo brusio. Nessuna risposta. La giornata consiliare che ha dibattuto in tema di giustizia, si era aperta con un riferimento del ministro Augusto
Casali: sul caso FinCapital e Livio
Bacciocchi, l’avvocato arrestato per coinvolgimenti con la camorra, ci sono 17 fascicoli affidati a 5m diversi magistrati sammarinesi. Più che un’inchiesta sembra una gran confusione anche se Casali ha ripercorso il gran lavoro fatto fino ad oggi in termini di lotta alla mafia. Al termine del dibattito sull’adeguamento degli strumenti per la lotta contro la malavita, il consigliere Rossi ha quindi presentato, un ordine del giorno per Sinistra Unita, immancabilmente bocciato con 20 voti favorevoli, 33 contrari e tre gli astenuti.
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