San Marino. ‘Svelato’ il piano per salvare le banche

San Marino. ‘Svelato’ il piano per salvare le banche

San Marino. Il sistema bancario (già oggetto di un articolo di Stefano Elli su IlSole24Ore) torna sulle pagine di Il Corriere della Sera dopo  l’articolo di Mario Gerevini.  Ad occuparsene questa volta è Federico Fubini con un taglio tecnico.

Titolo: San Marino, parte il piano per ristrutturare gli istituti / Per ricapitalizzare addio al segreto bancario. Il ruolo del Fondo monetario e il progetto Irlanda

Fra pochi giorni l’incontro con Pierre Moscovici, il commissario Ue agli
Affari economici. Quindi le consultazioni con i vertici della Banca
d’Italia e della Banca centrale, mentre il Fondo monetario
internazionale continua a offrire la sua assistenza tecnica. Mai come
nella fase che si sta aprendo San Marino ha catturato tanta attenzione
nella diplomazia finanziaria internazionale e mai prima i progetti per
trasformare il suo modello economico sono stati preparati con tanta
cura.
Molto sta per cambiare, ma non solo per San Marino. Anche per l’Italia l’impatto si farà sentire.
(…) 

Se ne saprà di più entro gennaio: al vertice
della banca centrale sono arrivati due economisti provenienti dalla
Banca mondiale, lo svizzero-egiziano Wafik Grais come presidente e
l’italiano Lorenzo Savorelli nel ruolo di direttore generale. I due,
come raccomandato dall’Fmi, stanno per lanciare una revisione in
profondità della qualità degli attivi della banche, delle loro pratiche
di gestione e su quanto abbiano rispettato le regole su trasparenza e
riciclaggio. L’esame sarà affidato a Boston Consulting Group e produrrà
due risultati: tirerà fuori dagli armadi scheletri anche italiani, e
darà la misura del capitale di cui hanno bisogno le banche.

(…) Il Paese
dovrà abbandonare le pratiche opache, dal segreto bancario di fatto alla
complicità nell’evasione. In contropartita San Marino è tentata dal
modello irlandese di una tassazione di favore per le imprese che vi si
stabiliscono. Incluse le molte dall’Italia che ora saranno tentate di
farlo.

Il sistema finanziario  sammarinese  era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie d’assicurazione. Pauroso il crollo dal 2007.

 

Leggi l’intero articolo di  Federico Fubini pubblicato il giorno dopo

 

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