San Marino. Tangentopoli: il ruolo dei prestanome. Antonio Fabbri, L’informazione

San Marino. Tangentopoli: il ruolo dei prestanome. Antonio Fabbri, L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Tangentopoli e la subdola attivita’ dei prestanome / Potevano operare senza rispetto delle norme, senza trasparenza e speculare ai danni dei cittadini. Una sorta di “parassitismo” nel “parassitismo” del contesto tangentizio

SAN MARINO. C’è una attività ritenuta determinante dagli inquirenti e funzionale al depauperamento delle risorse pubbliche della collettività da parte della contestata associazione a delinquere. Una sorta di “parassitismo” nel “parassitismo” dell’azione svolta dal gruppo criminale in un sistema tangentizio come quello che si era sviluppato. Si tratta dell’attività di prestanome e delle società “schermo”. L’interposizione, cioè, di persone fisiche o giuridiche di comodo, anelli essenziali dell’attività della contestata associazione a delinquere che si era sostanzialmente fatta Stato, dedita, secondo le accuse mosse, alla sottrazione della ricchezza e trasferimento e occultamento dei denari ottenuti in maniera illecita. Ruolo fondamentale – in questa e in altre meno complesse vicende – dei prestanome, dunque, anche se ancora, come accaduto pure nel recente passato, parecchie volte, arrivata a giudizio la cosiddetta “testa di legno” se l’è cavata, quasi sempre per insufficienza di prove sull’elemento psicologico del reato, cioè l’essere a conoscenza degli affari illeciti della persona alla quale facevano da schermo. (…)

Leggi l’intero articolo pubblicato lunedì 16 marzo

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy