La Società di telecomunicazioni San Marino Telecom-Prima ‘ha un organico di una trentina di persone, con una età media di 35 anni di cui molti sammarinesi e per 15 è stato chiesto il licenziamento‘ nonostante ‘ che nel 2009 i manager del gruppo si siano decurtati del 50% lo stipendio, nella speranza di salvaguardare il posto di lavoro di tutti‘.
Lo riferisce Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino.
La Zaghini ha raccolto, fra le altre, questa considerazione dell’Amministratore Delegato della Società Andrea Della Balda: ‘tutti gli sforzi compiuti per sostenere l’azienda sono stati vanificati dalla discriminante Telecom Italia che di fatto resta il monopolista. Infatti non accade in nessun paese al mondo che due compagnie telefoniche appartenenti allo tesso Stato usino due prefissi internazionali diversi. La barriera psicologica al prefisso con cui ‘Prima’ si trova a lavorare e lo sbarramento delle chiamate internazionali ci hanno portato a questa situazione‘.
Della Balda inoltre afferma: ‘dal momento in cui il governo si è insediato abbiamo fatto pressioni affinché si desse seguito al piano strategico delle telecomunicazioni. Tutto inutile.‘
Di certo non si può dire che anche questo governo abbia posto ordine nel settore, come del resto il primo ed il secondo governo post giugno 2006.