San Marino, telefonia mobile. Ci siamo, dice la Mularoni dal 2008

San Marino, telefonia mobile. Ci siamo, dice la Mularoni dal 2008

Ieri a San Marino  per diverse ore l’ordinario disservizio della telefonia mobile è diventato assenza completa di servizio.  Ancora una volta il Segretario di Stato di competenza, Antonella Mularoni è intervenuta per rassicurare, come riferisce San Marino Rtv:  Il Segretario di Stato alle Tlc Antonella Mularoni riferisce che, in una una delle ultime sedute del Congresso, è stata infatti adottata la proposta di studio della “Polab srl” che consentirà – oltre al passaggio al sistema 4G – anche una integrazione e diversa dislocazione di alcuni ripetitori che diventeranno, tutti, di proprietà dello Stato. Il Segretario Mularoni conferma anche che l’Azienda dei Servizi sta lavorando per potenziare la fibra ottica seguendo il progetto della società “Laboratori Guglielmo Marconi Spa” e ci si attende che nel 2016 la qualità delle telecomunicazioni, compresa la telefonia mobile, registri un sensibile miglioramento.

Analoghe assicurazioni erano state rilasciate nel marzo scorso dallo stesso Segretario di Stato a Unione della Repubblica che si era resa interprete delle proteste dei cittadini. Ed andando a ritroso per anni ed anni è stata ripetuta la solita manfrina a tutti.  Storico il richiamo in diretta  al Kursaal nel 2008 al dr.  Valerio De Molli  (studio Ambrosetti) che aveva osato riferire quanto gli era accaduto dalla sua camera d’albergo o  nel tragitto Dogana-Città.

Fino all’altro ieri  lo stesso Segretario di Stato Mularoni a chi   osava denunciare  la condizione da quarto mondo in cui si trova il Paese, ha alzato la voce anche di fronte ad -allibite- platee autorevoli e qualificate:  “basta con questa autoflagellazione“. Ed a un giornalista che aveva portato allo scoperto ‘strane cose sulle numerazioni’ (con eventuale truffa ad erari pubblici), non è mancato, a suo tempo,  un secco e sonoro ‘imbecille’  lanciato in una conferenza stampa.

Nella Repubblica di San Marino le telecomunicazioni sono in una condizione vergognosa. Per il profitto di alcuni gruppi (monopoli a costo zero), i governanti hanno tenuto il settore a un livello di arretratezza gravissimo: anziché volano della economia è zavorra che ne impedisce lo sviluppo

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