La conferenza stampa a Roma tenuta dal governo della Repubblica di San Marino non ha provocato – come si sperava – un ammorbidimento del governo italiano.
Anzi ‘il governo di Roma si è chiuso in quello che il governo di San Marino definisce ‘un imbarazzante silenzio’ sulla
richiesta inoltrata da tempo per vie diplomatiche, di un incontro chiarificatore fra i due esecutivi,‘ si legge su Italia Oggi.
Dal Ministro italiano dell’Economia Giulio Tremonti con la richiesta ultimatum dello scambio automatico delle informazioni a ridosso dell’entrata in vigore del decreto ‘incentivi’ San Marino è stato ‘incastrato tra l’incudine di un’economia in affanno dopo il rientro di 5 miliardi di euro in Italia sotto l’ombrello dello scudo fiscale; e il martello di una richiesta politica, difficile da soddisfare in tempi così stretti.‘
La conferenza stampa a Roma ha aggravato ulteriormente il tutto. ‘ Visto che all’indomani dei clamori sbandierati in piazza dai membri del governo della Rupe, a due passi da Montecitorio, a Roma, il governo italiano ha risposto a modo suo, dando il via a
che si è conclusa con il coinvolgimento di ben 20 società con sede sul Titano. ‘
Leggi l’articolo intero dalla pagina di Gabriele Frontoni, ItaliaOggi