San Marino, e altri Paesi, nuovo esame Ocse

San Marino, e altri Paesi, nuovo esame Ocse

Gabriele Frontoni su Italia Oggi titola: ‘Guerra ai paradisi fiscali al giro di boa. Da luglio a dicembre sprint di verifiche sugli accordi fiscali‘, come quelli sottoscritti dalla Repubblica di San Marino che le hanno permesso di uscire dalla lista grigia Ocse (e anche dalla procedura rafforzata Moneyval ).

Nel secondo semestre del 2010 ‘entreranno nel mirino dell’Ocse i maggiori protagonisti della finananza offshore: da luglio a dicembre un comitato di valutatori metterà a ferro e fuoco il sistema fiscale di Svizzera, Liechtenstein, San Marino, Bahamas, Singapore e Guernsey, tanto per citare i più famosi, andando a verificare la qualità delle intese fiscali sottoscritte in fretta e furia nell’ultimo anno per sfuggire alla tagliola dell’Ocse.

Trainati dalla determinatezza di Francia e Germania, anche gli Usa si sono uniti alla crociata contro i centri offshore, mettendo al bando qualsiasi forma di tolleranza nei confronti del segreto bancario, Dalla Svizzera a San Marino, da Monaco alle Cayman, passando per Panama, Macao, le isole Vergini o l’Uruguay, i capi di stato e di governo hanno dato la loro parola che non avrebbero fatto sconti di pena ai Paesi complici nella creazione di reti transnazionali per eludere il Fisco“.

Vedi l’articolo di Gabriele Frontoni, Italia Oggi

Peccato che la Repubblica di San Marino ancora cincischi ad esempio
sull’anonimato dei soci,
sulle fondazioni, sulle
residenze fiscali, eccetera.

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