San Marino tra Oriente e Occidente. Competizione e alleanze fra Stati.

San Marino tra Oriente e Occidente. Competizione e alleanze fra Stati.
“San Marino tra Oriente e Occidente. Competizione e alleanze fra Stati”. È questo il tema del Forum che si terrà il prossimo 29 gennaio (dalle 9 alle 17 presso il Centro Congressi Kursaal) nella Repubblica di San Marino, che oggi si candida ad essere punto di incontro tra le economie dell’Estremo oriente e della Nuova Europa e quelle occidentali.
Moderati da Oscar Giannino, sul tema della concorrenza fra Stati basata su fiscalità leggera, trasparenza, servizi veloci ed efficienti, per una giornata si confronteranno, Daniel J. Mitchell, fra i massimi esperti di fisco negli Stati Uniti e tra i principali sostenitori della “Flat tax”, il Ministro del Commercio della Repubblica di Serbia Slobodan Milosavljevic, il Direttore dell’Istituto Bruno Leoni Alberto Mingardi, il docente universitario della Facoltà di Economia M. Biagi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Michele Bruni, un imprenditore italiano che ha internazionalizzato la sua impresa Marco Rossi, il Segretario per l’Industria, l’Artigianato ed il Commercio della Repubblica di San Marino Marco Arzilli.
La concorrenza fra Stati si avvia verso una nuova strada basata su pochi e semplici cardini: fiscalità leggera, trasparenza, servizi veloci ed efficienti. In questo panorama la Repubblica di San Marino si trova a essere perno di diverse direttrici. Da un lato gli interessi Asiatici rivolti al vecchio continente. Dall’altro quelli dei Paesi Occidentali e dell’Unione Europea, portatori di know how ma sofferenti per la crisi.
Il governo di San Marino, oggi geograficamente all’incrocio dei nuovi percorsi di sviluppo, può rappresentare l’hub per chi vuole investire o per chi cerca di consolidare gli investimenti in patria con acquisizioni mirate. in un momento di profondo cambiamento per il Paese e la sua economia, promuove un incontro pubblico per approfondire questi temi assieme a Ospiti qualificati e di grande respiro internazionale.
Nel Forum si discuterà di come la concorrenza non sia barriera, ma stimolo e leva per gli affari. Obiettivo? Incrociare le diverse peculiarità dando ossigeno agli interessi comuni.
La capacità di attrarre capitali esteri, infatti, non è più nelle mani dei paradisi finanziari, ma di quelle nazioni che fanno mera concorrenza di aliquote fornendo però il valore aggiunto: offshore services, nuove infrastrutture web e legislature adatte a adatte a sostenere investitori stranieri.
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