San Marino. ‘Trasparenza e rispetto delle regole per aprirci ai mercati’, Piero Tonelli

San Marino. ‘Trasparenza e rispetto delle regole per aprirci ai mercati’, Piero Tonelli

San Marino Oggi pubblica un’intervista all’imprenditore sammarinese Piero Tonelli che torna a parlare di black list e della necessità di perseguire la trasparenza più totale per poter risollevare la situazione economica della Repubblica.

Tonelli parlando di economica,
la crisi è tangibile, secondo lei
qual è la situazione sammarinese?

“Non dobbiamo nasconderci dietro
a delle banalità, però bisogna dire
che la black list ci ha penalizzato.
Sia dal punto di vista dell’immagine
che dal punto di vista del lavoro.
Tanti piccoli clienti non vengono
più a San Marino per paure
che magari non ci sono, però
comunque non vengono a San
Marino. Questo ci ha fatto perdere
fatturato, ce l’ha fatto perdere qui
attorno, ma ce l’ha fatto anche
perdere anche con aziende di un
certo livello fuori. Questo perché
San Marino ancora oggi da fuori è
visto come un Paese poco limpido
.
E’ apprezzabile lo sforzo che
stanno facendo i nostri politici per
poter cambiare le cose e diventare
un Paese trasparente, ma direi
che purtroppo, almeno per quello
che mi riguarda, i risultati sono ancora
modesti. Speriamo che arrivi
velocemente l’accordo con l’Italia
,
che chiarirebbe in modo definitivo
la situazione, permettendoci di
presentarci fuori nella veste che ci
compete, quella di aziende serie”
.

L’impresa può cercare delle vie
di sviluppo interne per sopravvivere?

“Oggi in un sistema così piccolo,
in un Paese piccolo come il nostro,
avere un sistema di autonomia
credo che sia pressoché impossibile
.
Bisogna operare in armonia
con quello che ci gira attorno.
Bisogna rispettare le regole della
trasparenza, le regole commerciali
che esistono e soprattutto dobbiamo
metterci in testa, come Paese
e come imprenditori, che non
possiamo fare quello che vogliamo.
Dobbiamo rispettare le regole
perché questo ci permette di aprirci
al mercato, ci permette di andare
fuori San Marino a testa alta e
soprattutto ci permette di dire che
siamo imprenditori come tutti gli
altri. San Marino deve diventare
un’eccellenza, ha la possibilità di
diventare un’eccellenza, dobbiamo
sfruttare i punti di forza di San
Marino, non dobbiamo cercare
degli escamotage. Io ho aziende
a San Marino, ho aziende in Italia,
ho aziende all’estero e non vedo
grosse differenze nel lavorare a
San Marino o lavorare all’estero,
cambia la fiscalità quindi noi
abbiamo questo grande vantaggio
di una fiscalità ridotta, lo dobbiamo
sfruttare ma non dobbiamo sfruttarlo
cercando di stravincere.”

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